GOLIARDIA in Italia
1 agosto 2007 - (da unita.it) Che Cesa cessi. Francamente chi se ne frega del “caso Mele”. Ben più scandaloso il “caso Cesa”, di cui si dibatteva ieri a Sky Tg24 alla presenza di Gustavo Belva (chiamate un’ambulanza!), in quanto esperto di distanza tra politica e morale. Cesa è un dirigente di partito che, non pago delle tante volte in cui il suo gruppo ha fatto strame di etica pubblica e privata, aggiunge un tocco di sarcasmo al presunto scandalo di un suo deputato che va a puttane, con la proposta di ricongiungimento (ora precisa: senza onere per lo Stato!) delle famiglie dei politici che se la spassano a Roma. Infatti, quelli che non se la spassano, non ne hanno bisogno. La natura umana è complessa e non sapremmo dire quanto soffra un deputato Udc. Ma siccome sappiamo quanto soffrono un minatore, un precario o una badante che lascia i suoi figli per accudire i nostri vecchi, non possiamo tollerare il caso Cesa . Il puttaniere risponderà dei suoi atti alla moglie, Cesa deve risponderne al popolo italiano e, benché romano, si ricongiunga con la sua famiglia dimettendosi subito.
29 luglio 2007 (da vivicentro.org) MELE: SONO IO IL PARLAMENTARE ALL'HOTEL MA NON HO USATO DROGA : Ha un nome ed un volto il misterioso parlamentare della notte di sesso e cocaina con due squillo all'hotel Flora ...
Maggio 2007 - Il sindaco di Padova multa chi va con le prostitute, ma queste ultime ricompensano gli sfortunati clienti con prestazioni gratuite.
Il sindaco diessino di Padova,
Flavio Zanonato, aveva emesso un’ordinanza con cui, multando i clienti delle
belle di notte, si proponeva di disincentivare il mercato della prostituzione,
se non addirittura di eliminarlo. Ma il verbale di multa sarà considerato un
buono per ottenere una prestazione gratis da parte della professionista
preferita.
È la risposta del «sindacato» delle prostitute padovane a cui si è iscritto
all’incirca l’80 per cento della forza lavoro che ogni notte, secondo i
residenti, sporca e rende invivibili interi quartieri di Padova. L’hanno
chiamata operazione «Bollino rosa»: tutte le aderenti saranno riconoscibili
perché aggiungeranno ai miniabiti che indossano abitualmente un bollino rosa che
fungerà da lasciapassare: io ti do un verbale di multa, e tu mi regali un quarto
d’ora d’estasi.
osservatoriomantovano.it