17 MARZO

di Alberto Capilupi

Il Consiglio dei Ministri ha stabilito per decreto legge che il 17 marzo sarà una giornata di festa nazionale dedicata al 150° anniversario dell'unità d'Italia: quindi scuole chiuse e lavoratori a casa.

Ma due dei tre ministri della Lega (Bossi e Calderoli) hanno votato contro e il terzo (Maroni) è uscito prima del voto. Coerentemente, perchè la "Lega Nord per l'indipendenza della Padania" è sempre stata contro l'unità dell'Italia. La Lega è per il federalismo fiscale (idea sulla quale, senza entrare nel dettaglio dei costi, si può essere d'accordo), ma nei propositi e nell'animo rimane secessionista. Se si chiede ai leghisti perchè, pur essendo contro  l'Italia e contro "Roma ladrona", accettano di essere in un Parlamento con sede a Roma e di far parte del governo, la loro risposta è pronta: "Cerchiamo di cambiare le regole dall'interno". Se la democrazia comporta il rispetto delle opinioni, purchè non si commettano o si perseguano reati, si deve ammettere che, da questo punto di vista, c'è poco da obiettare. Ma, quando viene oltraggiata la bandiera italiana o viene dileggiato l'inno di Mameli, il discorso cambia, perchè in questi casi c'è il reato. Peggio ancora se si punta manifestamente alla secessione. Ma quell'esplicita dichiarazione"per l'indipendenza della (fantomatica) Padania" (che non è mai stata tolta, anche se la denominazione viene accorciata) non rimane forse l'obiettivo del partito, in contrasto con il pilastro della Costituzione italiana che definisce l'Italia "una e indivisibile"? Ma, paradossalmente, proprio la presenza di ministri leghisti nel governo dimostra che l'Italia coltiva ancora uno dei princìpi fondamentali della democrazia: il rispetto delle opinioni. La Lega incassa di buon grado, ma non mostra alcuna gratitudine per il discutibile favore (che però nessuno finora ha messo in discussione) di potere avere dei propri ministri nel governo pur essendo palesemente anti-unitaria, perchè il "Porcellum" (il massimo dell'anti-democrazia), con cui si è sottratto al popolo sovrano il diritto di eleggere i parlamentari, è stato ideato dal leghista Calderoli (tanto conscio che fosse una legge-porcata da averlo ammesso esplicitamente lui stesso).

Anche i cittadini italiani di lingua tedesca abitanti nella Regione Trentino_Alto Adige sono contrari a festeggiare il 17 marzo, ma li si può capire perchè, pur essendo cittadini italiani non si sentono tali. D'altra parte non si può dire ad una persona: "amami!". Se uno non ti ama non puoi pretendere il suo amore nè pretendere che te lo dichiari: se dice di amarti, finge. In qualsiasi campo.