IL DITO MEDIO DI BOSSI
di Alberto Capilupi
Lunedì sera, durante la festa della Lega a Besozzo nel Varesotto, Bossi ha mostrato il dito medio a un cantante che aveva citato il "Tricolore".
Diversi anni fa, quando il leader della Lega aveva lanciato il "celodurismo", un meridionale aveva scritto su un muro: "Bossi, se ce l'hai duro, mettitelo nel c ...". Se non fossimo contrari alle volgarità, potremmo dargli un analogo consiglio in riferimento al suo dito medio. Ma, ovviamente, il problema non consiste nell'invitare Bossi ad accogliere nel suo fondo schiena il proprio "alter ego" o un metaforico dito: qui siamo di fronte ad un neanderthaliano che, pur essendo ministro della Repubblica Italiana, non perde occasione per disprezzarla pesantemente, deridendone i simboli. Con quale coerenza continua ad essere ministro?
"Usquetandem, Bossi, patientia nostra abuteris?"