HAREM

di Alberto Capilupi

Nella fantasia degli occidentali, stimolata da numerosi libri e film,  i sultani amano eccitarsi nel proprio harem, assistendo alla danza del ventre di giovani ballerine, spesso alla presenza di amici e cortigiani. A conclusione del festino i sultani  passano all' "utilizzazione finale" della danzatrice selezionata, optando tra orgia collettiva e rapporto "privato".

Come giudicare un occidentale con simili inclinazioni? Che si senta un sultano o che di fatto lo sia? Ma - un occidentale - perchè sente il bisogno di circondarsi di amici e cortigiani prima di andare a letto con una prostituta? Che cosa ne può dire la moglie (se lo viene a sapere)? Che lo consideri un malato da curare? Se questo signore occupa una posizione politica o istituzionale di rilievo, i cittadini - venendo a conoscenza del pettegolezzo - devono far finta di niente per rispetto della "privacy"?