LO STATO NON FUNZIONA, ANCHE SE è STATO IN PARTE BOCCIATO IL LEGITTIMO IMPEDIMENTO
di Alberto Capilupi
Premetto che non è mai interessata la prospettiva che Berlusconi finisse in carcere.
Poichè detesto il berlusconismo, che considero figlio del craxismo, a sua volta (de)generato dal mussolinismo, da anni resto in paziente attesa del momento in cui Berlusconi finalmente uscirà dalla politica, pur sapendo che il mito demagogico dell'uomo forte unto-dal-Signore rimane ben radicato nella fantasia degli italiani.
Veniamo a nostri giorni.
La Corte Costituzionale, volendo ribadire che "la legge è uguale per tutti" e che pertanto vale anche per il cittadino Berlusconi, ha in parte bocciato la legge sul legittimo impedimento.
Berlusconi, però, non sarà condannato, perchè sicuramente si arriverà alla prescrizione in tutti e tre i procedimenti (ancora) a suo carico. Il risultato, quindi, sarà lo stesso: in ogni caso il cittadino Berlusconi rimarrà impunito, nonostante ...
Non basta quindi affermare che la legge (intesa come singola legge) è uguale per tutti, perchè evidentemente - se i privilegiati restano impuniti - l'insieme delle leggi e il sistema giudiziario non funzionano nel nostro Paese.
In conclusione: lo Stato, così, non funziona.