QUALCHE DUBBIO SUL PARTITO "NUOVO" … PER TRASFORMAZIONE
di Alberto Capilupi
Avevano detto che il Partito Democratico sarebbe nato come partito nuovo.
Nuovo … beh, chiariamo.
Più che nuovo sarà un partito che nascerà per trasformazione.
La Lega del populista monarca assoluto Bossi è nata come partito nuovo, cioè come partito regionale (o interregionale o neo-nazionale), inizialmente privo di una collocazione precisa nel quadro politico nazionale. Anche Forza Italia, inventata da un imprenditore tanto spregiudicato quanto abile, è sorta come partito nuovo: il partito di sua maestà imperiale Silvio Berlusconi, che in pochi mesi ha colmato con la forza dei soldi e con la padronanza della comunicazione il vistosissimo buco che si era creato nel centro-destra dopo il suicidio bipolare della Democrazia Cristiana.
Ma come nasce un partito per trasformazione?
La Brambilla (fecondata metaforicamente da Berlusconi, che conosce unicamente il modello aziendale) non ha perso tempo: è andata subito dal notaio-ginecologo e ha registrato il Partito delle libertà (cioè dei privilegi, come ha precisato Giovanni Sartori). Molti però lo considerano un aborto prematuro …
Il modello trasformativo è sempre stato duplice: quello aggregativo del pesce grosso che poi (progressivamente ed inesorabilmente) mangia il pesce piccolo; e quello disgregativo della scissione. È successo con i socialisti, è successo con i comunisti, è successo con gli ex comunisti, è successo e probabilmente succederà alla Margherita (ma è successo e sta succedendo anche all’estrema destra).
Per il Pd, che nasce con il duplice modello trasformativo (quello aggregativo tra Ds e Margherita, ma anche quello disgregativo, perché i Ds hanno già perso per strada una loro parte), varrà la regola del pesce grosso che mangia quello piccolo?
La classe dirigente sarà quella degli attuali Ds, alleati con i margheritini pro-Veltroni?
Sarà questo il Partito nuovo?
Sarà questo il Partito Democratico?
Sarà sufficiente e convincente organizzare così queste primarie per poter definire “democratico” questo partito nascituro?