UNA PROVOCAZIONE INCIVILE
Su Facebook un gruppo di provocatori, in vista delle primarie di domenica prossima, si è costituito adottando lo slogan "BASTA RUGGERI"
Il gruppo ha creato un'immagine con la scritta "A CASA !!!" che rappresenta al centro Ruggeri, a sinistra Burchiellaro e a destra Vasori.
Questo l'elenco degli aderenti al gruppo (che in Facebbok appaiono con tanto di foto), alla data di martedì 2 febbraio notte:
Adelmina Begnozzi, Amedeo Palazzi, Andrea Fiozzi, Cayo Delegati, Dario Casali, Daniele Bottura, Dario Casali, Davide Dusi, Dimitri Melli, Elia Billoni, Furlo Andre, Gianluigi Scocca, Grazia Soliani, Ilaria Bussolotti, Irene Generali, Laura Ripresti, Josè Ronchi, Lara Monticelli, Laura Bonaffini, Laura Ripresti, Luca Azzoni, Lucia Castelli, Marco Coppini, Marco Giazzi, Marco Goldoni, Mario Bellini, Mario Pavesi, Marisa Mantovani, Matteo Alberini, Matteo Rocca, Maurizio Sali, Micael Calzolari, Mirka Lucrezia Morandi, Monica Perugini, Paola Corradini, Paolo Iotti, Pietro Pegoraro, Riccardo Rudella, Romina Artioli.
Come si può notare, nel gruppo appaiono anche vari politici abbastanza conosciuti, tra cui alcuni (incredibilmente) iscritti al Pd (!)
Ovviamente la provocazione non è stata gradita dai sostenitori di Ruggeri.
Per quanto riguarda gli iscritti al Pd, "tutti - è stato finora precisato ai provocatori - devono attenersi ai principi contenuti nel Codice Etico del Partito, ispirando il proprio stile politico alla sobrietà e all’onestà intellettuale, mantenendo rapporti improntati alla massima correttezza, salvaguardando l’interesse generale del Partito e della collettività degli iscritti e dei cittadini elettori, avendo piena consapevolezza che il candidato che sarà prescelto per le elezioni amministrative locali rappresenterà gli interessi generali del Partito Democratico. L'appartenenza a gruppi come questo da parte di iscritti del Pd ledono l'immagine di uno dei candidati ed è incompatibile con i principi attinenti al rispetto personale nei confronti di altri iscritti presenti sia nello Statuto che nel Codice Etico".
Nella Commissione delle primarie del Pd si è raggiunto un accordo in tal senso.
In caso contrario i nominativi presenti saranno segnalati alla Commissione di Garanzia competente.
Per quanto concerne gli altri nominativi di persone non iscritte, si provvederà ad una segnalazione alla Commissione delle Primarie per discutere della possibilità di escluderli dalla Consultazione stessa per una evidente attività contro il Pd.
Infine, poichè appaiono tra i nominativi anche
rappresentanti di altri Partiti (Partito dei Verdi) la Segreteria del Pd
verrà informata di questa attività scorretta che esula dal confronto e dalla
dialettica politica tra partiti diversi.
Questa presa di posizione vale ovviamente come tutela di entrambi i candidati,
nei casi cioè in cui si verifichi una mancanza di rispetto o di lesione della
loro dignità.