5 gennaio 2010 - Venerdì prossimo si svolgerà l'Assemblea provinciale del Pd: un'Assemblea importante perchè saranno nominati vari organi del partito. Per tale motivo si sta registrando un gran movimento dei gruppi organizzati. Si parlerà anche del problema della scelta del candidato alla carica di Sindaco di Mantova.

La Brioni appare sempre più in salita (come dimostrano le candidature e autocandidature alternative che sorgono ormai quasi ogni giorno: Viotto, Taurozzi, Ruggeri, Gianolio, ...), nonostante i suoi disperati sforzi personali per essere riconfermata.

Ma l'attuale sindaco si è tirato la classica zappa sui piedi quando ha cercato (riuscendovi) di scalzare la Bertazzoli dalla Segreteria cittadina: ha vinto una battaglia (che era altamente sconsigliabile), ma ha perso la guerra, perchè ha creato un pesante squilibrio nel rapporto tra ex Margherita ed ex Ds e ha dovuto constatare che soltanto il 50% degli iscritti di città (o poco più) è favorevole alla sua ricandidatura: ma se soltanto la metà del suo partito sta con lei, come può sperare di rappresentare tutto il partito? Ammesso poi che il suo nome possa andare bene agli alleati, come può sperare di vincere le elezioni amministrative se cinque anni fa si è imposta su Vassalle per soli 1000 voti in più?

A questo punto, insomma, la Brioni non dovrebbe essere ricandidata, indipendentemente dalla sua volontà. E, in ogni caso il centro-sinistra, con lei, perderebbe quasi sicuramente le elezioni.

Che fare in alternativa?

Le primarie? No, sarebbero una grossa sciocchezza, perchè alimenterebbero il caos, a pochi mesi dalle elezioni.

Che cosa resta dunque? A nostro parere rimane solo la carta di un accordo di vertice tra gli alleati. Aveva ragione la Bertazzoli quando diceva che prima si fanno le alleanza e poi i programmi, perchè i programmi sono solo parole, come dimostra l'esperienza, specialmente quella vissuta con l'attuale sindaco.

Perchè Mantova non può ambire ad avere un sindaco con ampie vedute, un sindaco esperto, colto ed intelligente, che si avvalga di una Giunta valida (magari presentando la sua ipotetica squadra prima delle elezioni)?

Questo obiettivo, secondo noi, soddisferebbe la vera aspettativa dei mantovani, più ancora del fatto che vinca uno schieramento o un altro.

E se il centro-sinistra condivide questa aspettativa, perchè non chiedere ai partiti di centro-sinistra di sforzarsi di proporre un nome adeguato? E' possibile che non ci siano persone adatte? Ce ne sono sicuramente. Perchè, se non ci fossero, il centro-sinistra non avrebbe nemmeno il diritto morale di riproporsi alla guida della città. Altrimenti sarebbe preferibile, a quel punto, una  soluzione alternativa, ammesso che qualcun altro abbia nomi all'altezza del compito: ma qualcuno (si badi bene) si presenta già con le carte in regola da questo punto di vista!