CENTRALINE MOZIONE ENIPOWER
Il sottoscritto Matteo Gaddi, capogruppo
consiliare del Partito della Rifondazione Comunista presenta la seguente mozione
con richiesta di iscrizione all’o.d.g. del prossimo Consiglio Comunale.
Premesso che l’art. 2.6 del Decreto del Ministero
delle Attività Produttive n. 8/2003 in data 24.06.2003, autorizzativo
dell’installazione di due centrali a ciclo combinato della potenza complessiva
di 780 MW da parte della soc. Enipower s.p.a. presso lo stabilimento
petrolchimico sito in via Taliercio 14 a Mantova, stabilisce che “almeno
un anno prima dell’entrata in esercizio dell’impianto, al fine di
rafforzare gli strumenti di sorveglianza ambientale nel quadro di un progetto da
concordarsi con la Regione Lombardia e il Comune di Mantova, la società è tenuta
a provvedere al monitoraggio della qualità dell’aria, secondo le specifiche
stabilite dall’ARPA e dalle autorità locali preposte al controllo, con almeno
due stazioni di rilevamento”;
considerato
che la società Enipower s.p.a. non ha ancora provveduto al citato monitoraggio con almeno due stazioni di rilevamento che, nonostante la prescrizione ministeriale, non sono state, a tutt’oggi, installate;
che così facendo la soc. Enipower ha palesemente violato le disposizione del decreto ministeriale citato e pertanto non può procedere alla messa in esercizio dell’impianto;
tutto ciò premesso e considerato il Consiglio Comunale di Mantova impegna il Sindaco di Mantova ad emettere, ai sensi dell’articolo 50 del Testo Unico degli Enti Locali, una ordinanza di sospensione dei lavori di costruzione della centrale da 780 MW della soc. Enipower in attesa che vengano ottemperate le prescrizioni del decreto di autorizzazione della centrale richiamato in premessa.
Matteo Gaddi
Capogruppo Consiliare di Rifondazione Comunista