COMUNICATO LUCCHINI TURBOGAS

Ho letto con stupore le dichiarazioni del consigliere regionale di Forza Italia Enzo Lucchini attraverso le quali ha contestato la realizzazione delle nuove centrali presso il polo chimico – industriale di Mantova.

La giunta regionale da lui sostenuta, infatti, per ben due volte ha espresso parere favorevole alla realizzazione dell’impianto turbogas da 780 MW proposto dalla soc. Enipower.

Il primo di questi pareri è oltretutto paradossale. La giunta Formigoni, infatti, prima ha stabilito che Mantova costituisce, dal punto di vista ambientale, zona critica e che come tale, quindi, non può ospitare impianti di produzione di energia che non sia limitati al fabbisogno locale. (e qui, per intenderci oltre il 90% dell’energia prodotta verrà venduta alla rete elettrica nazionale, non certo utilizzata per fabbisogno locale). Qualche minuto dopo aver deliberato questo, sempre nella medesima seduta (19 ottobre 2001) la giunta regionale ha espresso parere favorevole ad un impianto (quello dell’Enipower) che è evidentemente sovradimensionato rispetto a Mantova e pensato per chiare finalità commerciali e di profitto (vedi Delibera di Giunta Regionale n. VII/6507 del 19 ottobre 2001). Il medesimo parere è stato nuovamente espresso in data 24 ottobre 2002.

Ma non solo. Anche il Programma Energetico Regionale, approvato dalla Giunta Formigoni in data 21 marzo 2003 (v. DGR n. VII/12467) prevede espressamente la realizzazione della centrale Enipower a Mantova.

Anche il governo nazionale, di cui Forza Italia è parte attiva, ha autorizzato il turbogas. Prima con il Decreto di compatibilità ambientale espresso dal Ministero dell’Ambiente in data 20 dicembre 2002, poi con il vero e proprio decreto di autorizzazione espresso dal Ministero delle Attività Produttive in data 24 giugno 2003.

Questo ci fa dire che anche Forza Italia, con il Sindaco Burchiellaro, ha voluto il turbogas Enipower.

Il fatto di contestare adesso, con le autorizzazioni ormai rilasciate, la scelta del turbogas ci sembra un gesto scorretto ed esclusivamente propagandistico. Sicuramente sul Comune di Mantova, ed in particolare sul Sindaco Burchiellaro e sull’Assessore Putignano, gravano responsabilità enormi, ma al tempo stesso la Regione di Formigoni non ha mosso un dito per impedire che a Mantova venga realizzato un nuovo mostro industriale, anzi, con i suoi pareri e il suo Piano Energetico Regionale ne ha favorito la realizzazione.

Matteo Gaddi – Consigliere comunale di Rifondazione Comunista