CRONACA DI UNA PARTITA DI CALCIO

Ieri il Mantova ha battuto il Messina con un sonoro 4-0.

Ottima prestazione dei virgiliani, che potrebbero quest'anno aspirare seriamente alla serie A: "aspirare" nel senso di poterci anche restare.

Più che della partita, la cui cronaca si può trovare sui giornali, mi voglio soffermare sul disagio che personalmente ho provato nel trovarmi in tribuna laterale vicino ad un gruppo di giovani tifosi della squadra di casa, assolutamente insopportabili per maleducazione ed incivilità. Alcuni (uno in particolare, che indossava la giacca di una tuta sportiva) hanno coperto di improperi un giocatore della squadra avversaria, reo di nulla. Altri non hanno fatto altro che sfottere un altro calciatore messinese, a loro parere portatore di un parrucchino. Altri hanno offeso per tutta la partita la terna arbitrale, che peraltro non ha sostanzialmente danneggiato il Mantova (anzi ...). Infine un giovane si è ebisito con ripetute bestemmie ad alta voce, per il solo gusto di farsi notare.

Può darsi che questi maleducati (se "educati male" dalla famiglia e dalla scuola) o semplicemente primitivi o forse imbecilli non abbiano commesso significative violazioni al codice di comportamento previsto dalla FIGC (anche se si è sentito qualche cenno negativo alla provenienza geografica di alcuni giocatori), ma credo che in qualche modo si dovrebbe intervenire (ma non so chi dovrebbe farlo: forse le società di calcio, cioè gli organizzatori dell'evento) per tutelare il diritto dello spettatore a non essere disturbato da comportamenti villani, volgari e oggettivamente inaccettabili.

In gioco c'è l'idea di libertà. Ma è ammissibile di essere liberi di disturbare continuamente gli altri spettatori?