Mantova, 11 giugno 1996
COMUNICATO STAMPA N. 1
del "M.I.U."
(Movimento ITALIA UNITA - movimento civico trasversale d'opinione)
Parte da Mantova, scelta da altri come sede di riunioni periodiche del cosiddetto "Parlamento del Nord", divenuto simbolo di rivendicazioni prima federalistiche, ma poi indipendentistiche e secessionistiche, la controproposta di un gruppo di virgiliani che sostengono fermamente l'unità dell'Italia.
Si sta costituendo infatti in questi giorni nella città dei Gonzaga il "Miu" (Movimento ITALIA UNITA - movimento civico trasversale d'opinione), che ha l'obiettivo di PROMUOVERE NELL'OPINIONE PUBBLICA LA RIAFFERMAZIONE DELLA VOLONTÀ DI MANTENERE LA REPUBBLICA ITALIANA "UNA E INDIVISIBILE" (ART. 5 DELLA COSTITUZIONE), IN CONTRASTO QUINDI CON QUALSIASI PROGETTO SECESSIONISTICO.
Da tempo Mantova è al centro dell'attenzione politica, dando di sé, ma senza motivi reali, l'impressione di una comunità di persone favorevoli all'indipendenza del nord e alla sua separazione dal resto dell'Italia: tutto ciò per essere stata scelta come sede del cosiddetto "Parlamento del Nord" e capitale ideale della "Padania", ma senza che la gente del luogo abbia mai manifestato alcuna vocazione nè dato alcun consenso a tale ruolo fantasioso.
Il movimento, cogliendo il dissenso della stragrande maggioranza degli abitanti locali, che per tradizione non sono mai stati secessionisti, ha deciso di scendere in campo e di far sentire la propria voce per dare di Mantova e del nord un'immagine totalmente diversa da quella che qualcuno sta cercando di promuovere senza rappresentare la vera indole della popolazione.
Il movimento ha raccolto in pochi giorni più di 150 firme, tra le quali quelle di tutti i candidati - tranne uno - alla carica di sindaco del Comune di Mantova e in particolare dei due rimasti in lizza per il ballottaggio del 23 giugno (Gianfranco Burchiellaro e Stefania Concordati).
E' in programma un convegno, in occasione del quale saranno raccolte nuove adesioni, idee e proposte.
I promotori si augurano il movimento d'opinione si espanda in altre città.
L'UFFICIO STAMPA DEL "M.I.U."