Mantova, 6-7 luglio 1996
MANIFESTO del "M.I.U."
(Movimento ITALIA UNITA - movimento civico trasversale d'opinione)
Da tempo Mantova è al centro dell'attenzione politica, dando di sé, ma senza motivi reali, l'impressione di una comunità di persone favorevoli all'indipendenza del nord e alla sua separazione dal resto dell'Italia: tutto ciò per essere stata scelta da altri come sede del cosiddetto "parlamento del nord" e capitale ideale di una presunta regione geografico-etnica denominata fantasiosamente "padania", senza che la gente del luogo abbia mai manifestato alcuna vocazione nè dato alcun consenso a tale ruolo.
Mantova deve ricostruire la propria immagine, divenuta simbolo di rivendicazioni prima federaliste ma poi indipendentiste e separatiste, aderendo ad una mobilitazione generale per sostenere fermamente l'unità dell'Italia.
I nuovi propositi della Lega sono chiari: lo stesso cambio di denominazione del gruppo contiene infatti l'espressione "per l'indipendenza della Padania", in aperto contrasto con l'art. 5 della Costituzione, che afferma che la Repubblica italiana è "una e indivisibile".
La scomodissima ed insopportabile identificazione della nostra città con il separatismo potrà essere cancellata solamente se la gente capirà che vale la pena di impegnarsi per dare una mano in tal senso, agendo tramite i canali della cultura, della comunicazione e della propaganda.
A tale scopo si è costituito in giugno nella nostra città il "M.I.U." (Movimento ITALIA UNITA - movimento civico trasversale d'opinione), che ha appunto l'obiettivo di PROMUOVERE NELL'OPINIONE PUBBLICA LA RIAFFERMAZIONE DELLA VOLONTÀ DI MANTENERE LA REPUBBLICA ITALIANA "UNA E INDIVISIBILE" (ART. 5 DELLA COSTITUZIONE), IN CONTRASTO QUINDI CON QUALSIASI PROGETTO SECESSIONISTICO.
Il movimento, cogliendo il dissenso della stragrande maggioranza degli abitanti locali, che per tradizione non sono mai stati secessionisti, ha deciso di scendere in campo e di far sentire la propria voce, per dare di Mantova e del nord un'immagine totalmente diversa da quella che qualcuno sta cercando di promuovere senza rappresentare la vera indole della popolazione.
I recenti risultati delle elezioni politiche e amministrative smentiscono totalmente la legittimità di questa dannosa rappresentazione, ma evidentemente ciò non basta per cancellare la fama separatista attribuita alla nostra città.
Mantova, dunque, ha la necessità di liberarsi di un'immagine che non le appartiene e che non ha mai voluto.
E tale necessità riguarda tutto il nord.
Il rischio, ormai, è venire rifiutati dagli altri italiani a causa del marchio che ci viene arbitrariamente attribuito, con gravi ripercussioni e danni sull'economia locale, come già viene segnalato da varie parti.
La falsa immagine di Mantova e del nord viene poi strumentalizzata e paradossalmente presa per vera proprio da chi propone per assurda ritorsione un boicottaggio di Mantova e del nord, pur avendo constatato di persona che qui non si vedono tracce di scissionismo.
Il M.I.U. (Movimento Italia Unita), fa un appello di adesione a tutte le persone, di qualsiasi tendenza o appartenenza politica: persino ai militanti e agli elettori della Lega che siano veramente per il federalismo.
MANTOVA deve diventare nota come
CAPITALE DELL'ANTISECESSIONISMO
IL COMITATO PROMOTORE
Domicilio postale:
M.I.U (Movimento Italia Unita),
Via Governolo, 8
46100 Mantova
fax: 0376-223751