POLITICA (e altro) -  MANTOVA

Aprile 2005

30 aprile - Bomba sul nuovo sindaco e sul centro-sinistra. Il gruppo (6) dei DS che si riconosce in Burchiellaro sfiducia la Brioni (vedi il documento): "Se Montanari è fuori dalla Giunta, noi non appoggiamo il sindaco". Motivo? La Brioni non rispetta il "patto" privato siglato l'8 dicembre scorso non con il partito, ma con una corrente Ds (un patto anomalo e in ogni caso politicamente non vincolante, in quanto una corrente partitica non è un partito). A questo punto i casi sono cinque: Montanari entra in Giunta; i 6 Ds fanno marcia indietro; si trova un compromesso; Rc comunista entra nella maggioranza (che scenderebbe a 21); si torna a votare.

Commento. C'è da interrogarsi sul concetto di democrazia. Il meccanismo di elezione diretta del sindaco prevede che il primo cittadino si scelga la squadra degli assessori, sentite le richieste delle delegazioni dei partiti che lo sostengono. Nel caso specifico, 'Unione comunale Ds ha votato per l'esclusione di Montanari. Il gruppo dei 6 dissidenti Ds esige invece una continuità con la Giunta Burchiellaro. Che senso ha l'appartenza ad un partito? E che senso ha il progetto della FED?

29 aprile - L'Unione comunale dei Ds indica tre assessori: Battù, Aldini e Mattia Palazzi. Montanari è fuori.

23 aprile - Ieri il neo-sindaco Fiorenza Brioni ha ricevuto le delegazioni dei partiti della Fed: Sdi (Chiaventi?) e Margherita (Iridile?) dovrebbero dividersi le cariche di vice-sindaco e di presidente del Consiglio comunale. Per le altre si si vedrà. La Brioni punta su volti nuovi ed esclude super-deleghe (Montanari è avvisato), ma è probabile che alcuni consiglieri vengano promossi ad assessori. A tale proposito si parla di Rosano (Margherita) e di Bonaffini (Lista civica Bonaffini, confluito subito dopo le elezioni nello Sdi assieme a Tonelli), ma anche altri potrebbero aggiungersi (Mattia Palazzi, Ds; Marco Carra, Ds). Comunque deciderà la Brioni entro pochi giorni.

23 aprile - Alla Brioni non è piaciuta per nulla l'autoconvocazione (con lei non concordata) in Consiglio comunale dei consiglieri eletti nella Lista unica. All'iniziativa di Buvoli (Ds), Pizzinati (Margherita) e Alberini (Sdi), hanno aderito 11 dei 21 eletti. Pare che non ci fosse alcuna volontà di mancare rispetto al sindaco.

19 aprile - Entra nel vivo la lotta per la Giunta. Nodi che Fiorenza Brioni dovrà sciogliere: il vice-sindaco; Montanari sì e Montanari no; i consiglieri comunali aspiranti alle cariche di assessori, di vice-sindaco e di presidente del Consiglio comunale; gli assessori esterni al Consiglio (vecchi e nuovi); le richieste dei gruppi di maggioranza in relazione al "peso" numerico della propria rappresentanza in Consiglio; ...

19 aprile - Con il 54,50 per cento dei voti, la candidata del centro sinistra Fiorenza Brioni lunedì 18 aprile ha vinto il turno di ballottaggio per l'elezione del sindaco di Mantova. Il suo avversario, Roberto Vassalle del centro destra, ha ottenuto il 45,50 per cento, il il 9 per cento in meno, il medesimo scarto registrato al primo turno del 3 e 4 aprile. I votanti in questa tornata sono stati 25.336 (63,12 per cento), il 12,4 per cento in meno rispetto al primo turno. I voti validi sono stati 24.725, i non validi 611. Ecco come sarà composto il nuovo consiglio comunale. Maggioranza: Ulivo 21 seggi (10 Ds, 6 Sdi, 5 Margherita). Questi i consiglieri: Mattia Palazzi (Ds), Franco Bonaffini (ex leader della Lista civica Bonaffini, recentemente iscritto allo Sdi, di cui farà parte), Doriano Piva (Ds), Mara Gazzoni (Ds), Rino Rosano, Luigi Sguaitzer, Giovanna Pizzinati, Mario Iridile e Albino Portini (Margherita), Giovanni Buvoli e Albertino Montresor (Ds), Paolo Gianolio e Enrico Grazioli (Sdi), Francesco Agrì (Ds), Luciano Tonelli (Sdi, stesso discorso di Bonaffini), Enrico Alberini e Barbara Raschi (Sdi), Maurizio Vasori, Paolo Motta, Giorgio Maglia e Marco Carra (Ds). Pdci 1 seggio: Monica Perugini; Verdi 1 seggio: Sebastiano Sali; Idv 1 seggio: Giuseppe Romeo. Con Roberto Vassalle, la minoranza sarebbe così formata: Fi 6 seggi: Giuliano Longfils, Espedito Rose, Angelo Sortino, Roberto Irpo, Danilo Soragna, Mauro Vinci. An 3 seggi: Marco Collini, Italo Marchetti, Carlo Romano. Udc 1 seggio: Paolo Pecoraro. Lega nord 2 seggi: Viviano Benedini, Tiziano Comini. Prc 3 seggi: Matteo Gaddi, Fausto Banzi, Yuri Del Bar. Va aggiunto il sindaco che porta i consiglieri a quota 41.

18 aprile - Fiorenza Brioni vince al ballottaggio e diventa sindaco di Mantova.

BRIONI FIORENZA voti 13.475; 54,50%

Vassalle Roberto voti 11.250; 45,50%

Totale voti validi 24.725

Schede bianche 281

Schede nulle 327

Totale voti non validi 611

Totale voti 25.336 (63,12%)

17 aprile - Per convincere gli elettori mantovani a dargli il voto nel ballottaggio con Fiorenza Brioni, Roberto Vassalle ha scritto che Mantova è la città più inquinata d'Italia e che registra il maggior numero di tumori.

Commento: Ma perchè scrivere queste invenzioni?

11 aprile - La Canottieri Mincio ha nominato l'intero CdA. Dopo Augusto Manerba (eletto nella precedente assemblea), ieri hanno superato il quorum Giovanni Masotto (1553 preferenze), Alessandro Zanellini (1416), Giuseppe Angiolillo (1402), Dario Tiberti (1360), Gianni Mistrorigo (1353), Alberto Sassi (1295). Non eletti: Mario Rossi (669) e Giuseppina Rigo Lanzilao (498). Augusto Manerba, forte di una maggioranza di 5/7, verrà sicuramente rinominato Presidente, dopo esserlo stato per 19 anni negli anni scorsi, prima di essere scalzato da Araldi, cui era poi succeduto Corradi. Esce quindi completamente di scena il gruppo "Rinnovamento e Tradizione", mentre "Idea Cano", che - in seguito ad accordo con Manerba - ha dovuto accontentarsi di piazzare due suoi uomini (Mistrorigo e Angiolillo) nel nuovo CdA, difficilmente riuscirà a realizzare gli obiettivi-cardine del proprio programma strutturale: direttore di sede, direttore sportivo e direttore tecnico, con riferimento a ben precise persone.

11 aprile - Come preannunciato, nessun apparentamento tra Fiorenza Brioni e Rc. Tuttavia si va verso il disgelo in vista del ballottaggio e in relazione ad almeno una parte del programma; in prospettiva l'Unione, da realizzare anche a Mantova.

6 aprile - Si deciderà al ballottaggio la 'partita' per eleggere il nuovo sindaco di Mantova. I dati definitivi resi noti martedì 5 aprile lasciano in corsa la candidata dell'Ulivo Fiorenza Brioni, che ha ottenuto il 46.21 per cento (13.478 voti) e l'avversario del centrodestra Roberto Vassalle, che raggiunge il 37.21 per cento (10.853 voti). Il candidato di Rifondazione Comunista, Matteo Gaddi (2.621 voti), ottiene l'8.99 per cento dei consensi. Si ferma al 2.68 per cento Sergio Conte (782 voti), mentre Sergio Ciliegi (641 voti) ottiene il 2.20 per cento. Infine, Giorgio Saggiani (546 voti) raggiunge l'1.87 per cento e Aldo Azzali (247 voti) lo 0.85 per cento.

BRIONI: PROBABILE NESSUN APPARENTAMENTO; POSSIBILI ALCUNI ASSESSORATI A CONSIGLIERI ELETTI . Molto probabilmente Fiorenza Brioni non farà alcun apparentamento e sfiderà Roberto Vassalle, confidando nel consenso non solo degli elettori che hanno dato il voto alle proprie liste di sostegno, ma anche di molti altri: se la Brioni vincerà, saranno eletti, all'interno della Lista Uniti nell'Ulivo, i primi 21 candidati; se poi, tra questi, alcuni saranno "promossi" assessori, i loro posti saranno rimpiazzati dai primi dei non eletti della stessa Lista.

VOTI NON VALIDI a MANTOVA: UN'ENORMITà. Alle comunali di Mantova hanno votato 30.175 elettori: considerando i voti da attribuire ai singoli candidati consiglieri e/o alle liste, 23.990 sono stati i voti validi, ma 6.185 sono stati considerati non validi (di questi, 393 le schede bianche, 35 i voti nulli e ben 5.175 i “voti solo intestatario”). Nota: i "voti solo intestatario" avevano soltanto l'indicazione del candidato sindaco: pertanto sono stati attribuiti al candidato sindaco, ma non alle liste (domanda: in tutti i casi o soltanto nei casi di candidati sindaci sostenuti da più liste?)

2 aprile - Canottieri Mincio. La lista "Rinnovamento e Tradizione" ha deciso di non presentarsi alla prossima assemblea elettiva della società, in programma per il 7 aprile.