ARCHIVIO SPORT MANTOVA
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SPORT - 18 ottobre 2009 - Striscione degli ultras stadio Martelli: "Pagliacci e santoni, fuori dai c...". Lori se la prende e minaccia le dimissioni.
16 ottobre 2009 - SPORT - Calcio - Domani arriva l'Empoli
5 ottobre 2009 - SPORT - Calcio - In vista della partita di calcio Padova - Mantova
Mantova, 4 novembre 2008.
Presidente, direttore sportivo e allenatore. Chi è più importante e chi lo è meno in una società di calcio?
A nostro parere nessuno dei tre può essere autosufficiente, ma non è neppure necessario che tutti e tre siano eccellenti.
Le accoppiate vincenti sono i binomi presidente - allenatore e presidente - direttore sportivo, mentre quella dell'allenatore - direttore sportivo non può prescindere dal presidente, cioè principalmente dai soldi.
Il più importante dei tre è quindi il presidente, ma a patto che non diventi presuntuoso e resista alla tentazione di fare anche il tecnico.
Dal canto suo l'allenatore, anche se è bravo, ha bisogno di una squadra idonea agli obiettivi da raggiungere.
Probabilmente il meno importante è il direttore sportivo, anche se un valido direttore sportivo è in grado di suggerire al presidente una buona campagna acquisti e la ricerca del "giusto" allenatore: altrimenti il presidente si può trovare a dover decidere da solo in campi che non sono di sua competenza.
L'AC Mantova, che al primo anno di serie B aveva sfiorato la promozione in A con Mimmo Di Carlo, si è trovata per ben due anni senza allenatore e senza direzione, con i risultati che si sono visti.
Costacurta sarà l'uomo adatto a risolvere i problemi tecnico-tattici e motivazionali del Mantova?
Intanto Di Carlo, che sembrava pronto a subentrare a "Carneade" Brucato, è rimasto in serie A, andando a sostituire Iachini nel Chievo. Auguri.
Campedelli e Di Carlo (fotoitaly)
Febbraio 2009
Ma neppure Costacurta riesce nell'impresa di raddrizzare questo Mantova: valigia (questa volta spontanea), dunque, anche per lui.
E arriva Somma.
Con l'ennesimo nuovo allenatore, finalmente, il chiarimento: la squadra viene lanciata nella lotta per non retrocedere. Ma paradossalmente tale dimensione risulta più stimolante rispetto alla noia di una sonnolenta partecipazione di mezza classifica. Ovviamente, sperando che tutto finisca bene ....
Marzo 2009
Intanto si segnalano da più parti, nello sport mantovano, varie difficoltà, incomprensioni, insofferenze nei rapporti con la stampa.
In particolare non tutti i mister, quando si sentono provocati, sembrano brillare per capacità di autocontrollo.
Ma non solo i mister. Anche qualche presidente. E persino chi non c'entra per nulla.
Ovviamente si preferirebbero le veline e il violino al posto della critica (non importa se acida o costruttiva).
Ma come si può fare per convincere le lingue lunghe?
Come fanno all'estero?
In Russia, ad esempio, non scherzano con i giornalisti, ma talvolta esagerano.
E allora si fa avanti un'idea: perchè non inserire anche gli animali nelle conferenze stampa?
In fin dei conti un paio di cani da difesa senza museruola potrebbero essere abbastanza convincenti ...
"Ti fanno paura? Aho, io faccio quello che mi pare in casa mia (si fa per dire, anche se le casa non è proprio mia) !
E non mi importa per niente se sei qui per lavorare e appartieni ad un Ordine professionale riconosciuto e tutelato dalla Stato!"
Ma ci viene un dubbio: che cosa succederebbe se un giornalista, in omaggio alla par condicio, si presentasse con un gatto?
In Africa potrebbero organizzare conferenze stampa con leoni e serpenti ...
10 settembre 2007 - Cronaca di una partita di calcio: il disagio di uno spettatore, disturbato dai tifosi
30 giugno 2007 - Conferenza stampa alla Canottieri Mincio del Torneo di tennis ATP (in programma dal 9 al 15 luglio)
10 giugno 2007 - Calcio. Si è conclusa la lotta per la promozione in serie A: Juventus, Napoli e Genoa promosse; Mantova ottavo.
3 giugno 2007 - Oggi, nella penultima giornata del Campionato di Serie B, il Mantova (dopo avere sconfitto in casa la Juventus e il Napoli) ha battuto il Genoa e si ritrova ancora in corsa per i play-off verso la serie A. Così domenica prossima la partita Genoa-Napoli deciderà il nome della seconda classificata (che conquisterà il biglietto diretto per la A) e quello della terza, che potrebbe essere costretta a partecipare ai play-off. De Laurentiis, presidente del Napoli, dopo aver ipotizzato da molto tempo una possibile intesa tra Rimini e Mantova, che si incontreranno nell'ultima giornata (intesa che a questo punto non servirebbe a nulla), questa sera ha dichiarato alla televisione: "Non siamo ancora in serie A, in quest'Italia che non funziona sotto tutti i punti di vista. Del resto abbiamo accettato di essere governati da questi politici e di sottostare a questo tipo di regole. Non si tratta di rimanere in A o di tornare in B (nota: caso mai il contrario!) , si tratta di fare dei campionati chiusi. La partecipazione alla A dovrebbe essere basata sui bacini d'utenza. Piacenza e Mantova ci andrebbero per fare un viaggio di andata e ritorno. Comunque auspico un pareggio per il Piacenza domenica e auspico che Genoa e Napoli vadano dove meritano di stare".
Commento: Bella sportività! Se fosse per lui, l'unico criterio per essere in A dovrebbe il numero di abitanti. Quindi non ci dovrebbero mai andare il Chievo, l'Empoli, il Siena, il Piacenza, il Mantova, la Reggiana, la Cremonese, eccetera. Invece il criterio in vigore, in tutto lo sport, è il merito che si acquisisce attraverso i risultati (senza barare, altrimenti ...). Da questo punto di vista il Mantova ha dimostrato di poter battere qualsiasi squadra. Quanto poi ad andare su e giù dalla A, beh sarebbe una bella prospettiva.
Link sport Mantova
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